Home > Cultura > Kata > Chinto

Chinto   Immagine

"Combattendo all'Est" (Wado Ryu)
"La gru sulla roccia" (Shotokan)

Combattendo all'est

Origine: Cina. Basato, pare, sul Kung Fu della Gru bianca, è introdotto ad Okinawa da un funzionario cinese dello stesso nome. Una legenda narra di un marinaio cinese che, naufragato sull'isola, insegna il Kempo cinese a Matsumura che crea il Kata Chinto. Ci proviene dal Tomari-te e dal Shuri-te d'Okinawa, sviluppato nella scuola Shorin Ryu dell'isola. Secondo alcuni storici, "Cin" avrebbe ugualmente rapporto, nella lingua locale, con le tecniche cinesi d'attacco ai punti vitali, così come le più vecchie forme di Chinto si sarebbero eseguite su un'asse trasversale, diverso dalla versione attuale che si esegue, dall'influenza del Shuri-te, su un'asse longitudinale. Si ritrova in molte scuole Shorin Ryu e diversi Stili attuali. Gichin Funikoshi, nel 1922, gli cambia il nome in "Gankaku" o "la gru sulla roccia" o "l'airone sulla roccia", dalla posizione su una sola gamba. Il kata Chinto era fra i preferiti del Maestro Hironori Otsuka insieme ai 5 Pinan, Kushanku, Naihanchi e Seishan.

Tecnica: il Kata è caratterizzato dalla posizione su una gamba per parare e calciare. Combina velocità e stabilità nonostante le numerose rotazioni, fluidità negli spostamenti e potenza nei contrattacchi. Tutte le sequenze si svolgono sull'unica asse longitudinale. Numerose doppie parate si eseguono contemporaneamente.

Torna su ▲